Onorevoli Colleghi! - Le domande relative all'accertamento dell'handicap subiscono notevoli intralci burocratici e ritardi a tutto svantaggio dei cittadini. La procedura in vigore prevede, infatti, che, in seguito alla visita per l'accertamento dell'handicap, la commissione medica dell'azienda sanitaria locale (ASL) competente trasmetta la convalida o meno alla Commissione di verifica del Ministero dell'economia e delle finanze. La Commissione di verifica, poi, effettua esclusivamente un controllo sulla correttezza formale della domanda.
      L'avere aggiunto questo passaggio procedurale con la trasmissione del verbale della commissione della ASL alla Commissione di verifica del Ministero dell'economia e delle finanze comporta una notevole dilatazione dei tempi della procedura istruttoria, con conseguenti disagi a carico degli utenti che, sebbene già sottoposti alla visita medica da parte della ASL, restano per mesi in attesa del risultato definitivo.
      Con la presente proposta di legge si vuole attuare un utile decentramento con l'istituzione di Commissioni di verifica presso le sedi decentrate dell'Istituto nazionale della previdenza sociale. Alle Commissioni di verifica saranno inviate esclusivamente le pratiche provenienti dal distretto sanitario di riferimento, consentendo, così, un equo riparto delle pratiche secondo competenze territoriali e distribuendo il relativo carico di lavoro secondo la logica del distretto socio-sanitario, quale ambito ottimale di riferimento per gli interventi socio-sanitari integrati.

 

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